Secondo le previsioni Ismea/Coldiretti danno una consistente flessione della produzione di Olio Italiano.
I dati del Mezzogiorno parlano di un calo produttivo del 39%, al Nord il 10% mentre al centro del 29%.
La produzione a livello mondiale non è delle buone si prevede un crollo dei raccolti: in Grecia (-20%) in Tunisia (-21%) mentre in Spagna, in linea con l'anno scorsosolo la Turchia è in aumento del 15%.

I prezzi alla borsa merci di Bari, che è la piu’ rappresentativa a livello nazionale, sono in significativo aumento, con un balzo nell’ultima settimana (fine settembre 2016) del 18% per l’extravergine rispetto all’inizio dell’anno.
Si profila l'ingresso di Olio appartenenti ai paesi extracomunitari dove i metodi di produzione sono differenti rispetto all'Europa.
Ricordiamo ai Consumatori di stare attenti al prezzo dell'olio extra vergine e alle possibili frodi.
Produzioni in calo per Olio d'Oliva Italiano per il 2022-2023
La siccità potrebbe pesare sulla campagna in avvicinamento. La mancanza di pioggia e acqua per l'irrigazione in alcune regioni produttrici d'Italia.
Uno scenario che dovrebbe continuare a sostenere i prezzi alla produzione nei prossimi mesi.
Le ultime piogge devastanti hanno fatto più danni che benefici
Aggiornato il: 25 Agosto 2022