Come riconoscere un buon olio extravergine di oliva

Come riconoscere un olio extravergine di oliva

Orientarsi tra le offerte di olio extravergine di oliva non è facile. Spesso per il consumatore l’unico metro di giudizio è il prezzo, ma questo è il metro sbagliato per scegliere l’olio extravergine d’oliva da consumare. Abbiamo più volte spiegato che ci sono costi fissi, e un produttore non può andare sotto una certa soglia di prezzo, più o meno 8 euro a litro per l’olio EVO. In questo articolo proveremo a darvi alcune regole d’oro per capire meglio qual è un olio EVO di qualità e quale una truffa.

Ecco a voi le 10 regole per riconoscere l’olio extravergine di oliva (EVO)

  1. Un buon l’olio (EVO) artigianale e non filtrato con sostanze chimiche produce sempre un po’ di rigetto/posa (E’ il classico sedimento/deposito sul fondo della bottiglia o lattina che si forma se questo non viene consumato entro un mese);
  2. Se l’olio non è filtrato, si presenta un po’ più consistente. Il suo colore sarà leggermente opaco, con riflessi verdi dorati. Sono queste le sue caratteristiche. Quindi non preoccupatevi, è una garanzia della qualità del prodotto;
  3. Il vero olio artigianale e non miscelato ha una temperatura ideale di conservazione che si aggira tra i 13° e i 18° C. Se viene conservato in un posto troppo freddo tende a solidificarsi e/o Cristallizzarsi (inizia con delle piccole bolle per poi essere tutto solido);
  4. Il vero olio EVO nei primi mesi ha un’intenso odore piccante, un colore verde scuro e un gusto che potrebbe farlo sembrare grasso anche se in realtà non lo è. Con il passare dei mesi (circa 11) e con il caldo, non essendo trattato e filtrato tende a diventare giallo con riflessi dorati. In pratica è come se cambiasse colore e forma. E’ un processo normale e inoltre un’altra garanzia di qualità;
  5. Non ci sono mai gli stessi gusti, odori, colori e fluidità. Ogni annata ha le sue caratteristiche che cambiano in virtù delle condizioni climatiche e delle annate delle olive stesse. E’ una cosa naturale che succede a tutti i prodotti naturali, se sono coltivati e trasformati in maniera corretta è sempre la natura a comandare;
  6. La nostra azienda artigianale produce solo oli ottenuti dal frutto dell’olivo, attraverso l’uso di processi meccanici, che non causano alterazioni dell’olio. Le stesse non subiscono alcun trattamento diverso dal lavaggio, dalla molitura e dalla spremitura tramite centrifugazione. Inoltre la filtrazione dell’olio e la sua e decantazione avviene in modo naturale/artigianale. Sono quindi esclusi gli oli ottenuti mediante solvente o con coadiuvanti ad azione chimica o biochimica, o con processi di riesterificazione e qualsiasi miscela con oli di altra natura;
  7. Un olio sincero e buono ha delle caratteristiche ben precise. Primo tra tutti l’odore che deve essere uguale o simile a quello di olive fresche. C’è poi il sapore che deve essere leggermente amaro, o la sua densità che ha la caratteristica di essere un po’ fluida;
  8. Il nostro olio extravergine è Italiano al 100%, prodotto da olive italiane, le quali sono lavorate da un frantoio italiano regolarmente controllato dal ministero dell’Agricoltura. Ogni operazione dell’olio è registrata presso il registro telematico SIAN e l’olio che hai acquistato è stato tracciato a monte. E’ per questo che puoi richiedere il numero di operazione della raccolta;
  9. Il sapore amaro-piccante di un olio extravergine è un pregio che assume un valore importante per via dell’alto contenuto di polifenoli (antiossidanti). Queste sostanze proteggono dall’ossidazione sia l’olio che le cellule dell’organismo dell’uomo e quindi sono assolutamente positive. Tanti consumatori scambiano questo pregio per un difetto associando il gusto percepito ad un olio pesante o peggio ancora acido. Il sapore amaro è invece caratteristico di un olio ottenuto da olive verdi o appena invaiate oppure da olive che appartengono a delle varietà con alto contenuto di fenoli. Bisogna però sempre considerare che l’olio è un condimento e che va sempre valutato in abbinamento al cibo;
  10. La determinazione dell’acido oleico non è percepibile, poiché gli acidi grassi liberi dell’olio sono inodori ed insapori, quindi non vi fate ingannare;

N.B. In ogni stagione olearia questi parametri potrebbero cambiare cosi come il gusto, l’odore e il colore, essi sono influenzati dal tipo di cultivar e dal tipo di clima (vedi siccità) che possono determinare alcuni cambiamenti.
riconosce olio

Pubblicato il: 7 Luglio 2016
Aggiornato il: 22 Aprile 2023