La raccolta delle olive

Dalla raccolta delle Olive alla produzione di Olio

No, non sarà uno di quegli articoli con i dettagli tecnici. Ne abbiamo parlato a sufficienza, e sul nostro sito troverete tutti i dettagli.

Oggi vi vogliamo raccontare la nostra storia di famiglia, di come facciamo un olio di qualità per offrirlo a voi.

E' una storia che va avanti da generazioni, è la storia di un amore per la terra e per le nostre piante. E' la storia di come siamo cresciuto, anno dopo anno, raccolta dopo raccolta.
Per fare questo mestiere ci vuole amore e passione. Scordatevi le mattine trascorse a letto, i cartellini timbrati. E' la natura a decidere i nostri turni e noi siamo ben lieti di rispettarli.
Dicevamo, è una storia di famiglia. Sì perché di generazione in generazione tutti abbiamo svolto il nostro compito, e successivamente lo trasmetteremo alle future generazioni.
Ma passiamo alla raccolta. Ogni anno da ottobre a febbraio, in base ai tipi di cultivar, raccogliamo i prodotti delle nostre piante. I ricordi sono tanti, da ragazzini abbiamo iniziato con i nostri nonni, genitori e zii. Andavamo in campagna quando non eravamo a scuola. E i più grandi ci assegnavano le mansioni, ci raccontavano del passato. Sotto i nostri alberi secolari si sono celebrati migliaia di storie, episodi divertenti, spensieratezza.

Come avviene la raccolta delle olive

 
Ci sono due modi per raccogliere le olive. Si possono scuotere i rami facendole cadere per poi raccoglierle immediatamente, oppure si possono lasciare cadere e poi raccoglierle in seguito. Noi da sempre puntiamo sulla prima metodologia. E' quella che garantisce un prodotto di qualità superiore e lascia inalterato il frutto. Infatti l'oliva stando troppo tempo a contatto con il terreno aumenta la sua acidità e di conseguenza l'olio sarà più acido e con una gradazione superiore.
Prima di provvedere alla raccolta si deve pulire la terra. Via le erbacce e tutti gli arbusti che sono presenti sul terreno. In seguito inizia la raccolta vera e propria. Oggi noi utilizziamo scuotitori meccanici, che rendono il lavoro più agevole e più performante. Ma ricordo quando armati di lunghe verghe scuotevamo manualmente le piante. Un lavoro lungo e faticoso, ma che allo stesso tempo ha prodotto tanti racconti divertenti che ognuno di noi custodisce.
Uno volta che la macchina ha provveduto a far cadere le olive provvediamo a raccoglierle immediatamente. Anche se su reti che non le fanno stare a contatto con il terreno preferiamo tirarle su subito.
Una volta raccolte le olive vengono stipate in delle cassette di plastica o in dei sacchi di juta. Successivamente si passa a separare le olive dalle foglie cadute attraverso una cernitrice.
Fatto questo passaggio portiamo le olive al nostro frantoio. Il viaggio è breve, i nostri uliveti sono ad un raggio massimo di 20 Km dal nostro frantoio. Dopo tutti i procedimenti descritti nei vari articoli, l'olio è pronto per essere commercializzato.
Ora queste poche parole non potranno mai rendere la fatica e allo stesso tempo la gioia che ognuno di noi prova ogni anno. Tutti gli angoli sono ricchi di ricordi e ognuno di loro ci fanno pensare a chi negli anni ha partecipato e contribuito alla realizzazione del nostro prodotto.
Provate a immaginare tutto questo, dietro ogni centilitro di olio c'è tanto lavoro, dietro ogni raccolta una storia. Una storia di famiglia, perché il nostro olio è uno di noi e da generazioni camminiamo avanti insieme. Ricordatelo quando assaggiate il nostro olio: non è solo un condimento, ma fa parte della nostra famiglia.
In che periodo si fà l'olio
olive e raccolta biologica
Pubblicato il: 30 Settembre 2019
Aggiornato il: 2 Aprile 2023
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