OLIO DI NUOVA PRODUZIONE

Olio Nuovo 

È importante saper riconoscere un Olio Nuovo fresco da quello vecchio poiché solo quelli freschi sono in grado di garantire il massimo delle proprietà organolettiche e nutrizionali.

Un olio nuovo è prodotto da pochissimo tempo, mediamente inferiore ad un anno, quindi sull'etichetta deve essere riportato la campagna di raccolta..

L’olio nuovo è il primo olio delle prime olive del nuovo raccolto, il nostro olio appena franto viene prodotto con olive appena raccolte, spremute immediatamente e conservate al riparo dall’aria e dalla luce per preservare il loro sapore e le proprietà nutritive. Non viene sottoposto a processi di filtraggio o decantazione per garantire la massima integrità del prodotto finale.
L’olio nuovo è una categoria non prevista da alcuna normativa, è prodotto allo stesso modo del restante extravergine ma presenta maggior sostanze antiossidanti.
Per riconoscere un olio extra vergine di oliva fresco, è possibile fare riferimento alla data di produzione riportata sull’etichetta o alla data di scadenza. In generale, gli oli di oliva extra vergine di qualità hanno una scadenza massima di 18 mesi dalla data di produzione. Inoltre, un olio fresco avrà un aroma fruttato intenso e un sapore amaro e piccante.

Olio nuovo denominato anche olio novello presenta un sapore amaro. La percezione dell’amaro è strettamente correlata alla presenza di composti fenolici.

L’olio nuovo EVO:

un concentrato di sapore, qualità e salute in quanto ricco di polifenoli, potenti antiossidanti utili all’organismo.

I fenoli si dividono in oleuropeina aglicone, idrossitirosolo e derivati. Essi sono molti attivi nell’inibire l’aggregazione piastrinica nel sangue, riducono i danni ossidativi, e hanno un effetto antitrombotico e preventivo contro l’arteriosclerosi. Sono ottimi per prevenire alcune forme di cancro, infatti riducono la proliferazione delle cellule tumorali.
L’olio extravergine di oliva è una fonte naturale di vitamina E, un importante antiossidante che può contribuire a rafforzare il sistema immunitario e proteggere le cellule dal danno causato dai radicali liberi, i quali sono associati all’invecchiamento e alla comparsa di malattie degenerative. Il consumo regolare di olio extravergine di oliva può quindi contribuire a mantenere un corpo sano e resistente alle malattie.

Non bisogna credere che esistono oli di oliva “magri” e oli di oliva “grassi”.
Un olio sia dolce, piccante o amaro non fa alcuna differenza.
In generale un olio nuovo di annata ha sicuramente un profumo, un colore e un sapore più vivo, più fresco e più piacevole di un olio vecchio.

La stagione migliore per comprare olio extravergine d’oliva nuovo è fine autunno (inizio novembre), perché in questo periodo viene eseguita la raccolta e molitura delle olive e si può apprezzare meglio.
L’olio extra vergine d’oliva si considera migliore quando è appena franto.
L’olio extravergine d’oliva è un alimento che ha una lunga durata e non fa male alla salute. Dopo due anni dalla produzione, l’olio extravergine d’oliva tende a sviluppare un sapore più dolce, ma trascorsi questi due anni, inizia il processo di ossidazione che causa una perdita delle sue proprietà organolettiche, un cambiamento di colore e un’alterazione dell’aroma iniziale. Pertanto, a partire dal terzo anno, non è più consigliabile per il consumo alimentare..

Per legge un olio d’oliva deve essere consumato entro 18 mesi, dalla data di imbottigliamento, ma noi preferiamo dalla data di produzione.

Il detto dice appunto “olio nuovo e vino vecchio”

Un olio nuovo è da preferire sempre ad uno vecchio sia per il grado di acidità più basso,sia per il carico di quelle sostanze organolettiche che con il passare del tempo comunque vanno perse, primi fra tutti i polifenoli.

Cos’è l’olio di olivo

Pubblicato il: 9 Ottobre 2017
Aggiornato il: 2 Maggio 2023