Olio Italiano

Riconoscere l’Olio Extravergine Italiano

L'olio Italianio, non sono tutti uguali, ognuno, infatti, racconta una storia diversa e si differisce in base alla varietà di olive utilizzate, dette cultivar, al modo in cui vengono raccolte e spremute, alla zona di origine, al tipo di terreno, al clima, al metodo di lavorazione, estrazione e stoccaggio: tutte queste cose determinano le caratteristiche organolettiche e ne determinano le diversità di prezzo.

la qualità ha un prezzo e un olio extravergine di oliva di alta qualità non può essere venduto a prezzi troppo bassi. La produzione di un olio di qualità richiede una grande attenzione ai dettagli, dalla coltivazione delle olive alla spremitura, alla conservazione e alla commercializzazione.
Purtroppo, ci sono molte aziende che cercano di tagliare i costi per aumentare i profitti, utilizzando tecniche di produzione economiche e di bassa qualità. Spesso questi prodotti vengono importati dall'estero e venduti a prezzi troppo bassi per essere un olio extravergine di oliva italiano di alta qualità.

Riconoscere l'olio extravergine Italiano contraffatto

Per produrre un litro di olio extravergine (e vergine) di oliva, in media sono necessari da 5 a 7 kg di olive fresche e sane, a seconda della varietà delle olive e delle condizioni di raccolta. È importante sottolineare che la quantità di olio prodotta dipende dalla resa dell'oliva, che può variare notevolmente in base alla varietà, alla maturità dell'oliva, alle condizioni meteorologiche e alle tecniche di raccolta e di estrazione.Per questo motivo, il costo dell'olio extravergine di oliva può variare notevolmente in base alla resa delle olive, alla qualità dell'olio prodotto e ai costi di produzione.

Il prezzo medio di un litro di olio extravergine di qualità prodotto nell'Italia meridionale è di circa 7 – 12 euro con punte di 20 euro.

L’Italia è il secondo paese produttore di olio al mondo, dopo della Spagna.
L'olivicoltura italiana, presente in 72 province su oltre 1 milione di ettari, con un patrimonio di biodiversità di oltre 500 cultivar. 
Per vendere ed etichettare un Olio Extravergine 100% Italiano, bisogna che le olive, sono coltivate,raccolte e molite in Italia.
Si consiglia sempre di acquistare oli tracciati, controllati, fatturati  per essere sicuri della loro provenienza.
L’olivicoltura in Italia è presente in 18 regioni su 20,essa è principalmente diffusa nelle Regioni meridionali ed insulari, dove si realizza l’88,0% della produzione nazionale in particolare nelle Regioni: Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Sardegna.
La rimanente produzione che ha una certa rilevanza se la dividono Umbria,Marche,Toscana e Liguria,ogni anno in Italia vengono prodotti circa 400 mila tonnellate di olio di oliva.

Olio extravergine di oliva Italiano: come riconoscere quello buono?

  1. Prima di acquistare una bottiglia di olio, da usare a crudo per condire la carne, il pesce,ecc, è necessario leggere bene l' etichette e preferire oli Bio, spremuti a freddo e 100% italiani;
  2. Se trovate il così detto residuo, è normale, negli oli artigianali;
  3. Il profumo deve essere intenso di oliva fresca, che richiama sapori  freschi e fruttati;
  4. Il sapore deve essere con tonalità amaro-piccante fruttato caratteristico di olive freschissime; anche il sapore potrà essere dolce l'importante che l'olio non sia di colore tendente al marrone.
  5. Evitate oli a basso costo, non solo oli Italiani o meglio non sono oli d'oliva;
  6. Quando fà freddo e si conserva in un posto non riparato, il vero l'olio Italiano artigianale e non miscelato tende a solidificarsi;
  7. La sua densità deve essere poca fluida in caso contrario ossia non fluida non è olio ma una miscela.

    Come riconoscere un buon olio di oliva

Pubblicato il: 7 Luglio 2016
Aggiornato il: 3 Maggio 2023