Guida all'acquisto di un olio di qualità
Il settore dell'Olio Extravergine di Oliva è vario e abbastanza capillare dove poco di quello che luccica è oro.
Nelle righe successive il noto portale Frantoionline cerca di elencare brevi suggerimenti mettendo alla luce anche alcuni accorgimenti, su come comportarsi quando vi trovate di fronte l’imminente scelta di un olio di oliva di qualità, come leggere correttamente la sua etichetta ecc...
Quello che si è scoperto in questi anni (vedi articoli pubblicati dai maggiori media, esempio sul sito www.coldiretti.it leggi articolo ) è che molti oli in circolazione sugli scaffali dei supermercati (e non solo) se va bene è miscelato con altri olii di bassa qualità o addirittura di provenienza straniera, l’olio di oliva contenuto quasi in una bottiglia su due, ai consumatori viene presentato come olio italiano perché sulle etichette non è obbligatorio indicare l’origine delle olive ed è quindi possibile “spacciare” come Made in Italy miscugli di olio o spremute da olive spagnole, greche e tunisine.
Anche quando la marca è molto nota o quando si compra direttamente dal contadino o azienda non date mai nulla per scontato.
Non sempre dietro una bella etichetta, una raffinata bottiglia e un marchio noto si trova un buon olio, quindi occhi aperti e fate molta attenzione.
Produrre un buon olio non è un gioco da poco, dietro c’è un certo costo. Se ad esempio comprate una bottiglia di olio di oliva di un litro solo 3 o 4 euro, non state certo comprando un olio di ottima qualità e neanche un olio mediocre(occhio però un prezzo più alto non sta ad indicare necessariamente olio di qualità).
Un litro di olio fatto con gli accorgimenti dovuti ha un costo di produzione all’origine, coltivazione, raccolta, trasporto, molitura ecc, di minimo 3.9 euro se bastano!! senza tener conto di un altro dato fondamentale fortemente legato e cioè l’andamento dalle annate nelle varie regioni (meno olio si produce più il costo all’origine si alza).
Una bottiglia di olio dal costo di 3 - 4 euro sullo scaffale quanto è costata secondo voi alla produzione? Cosa c’è in quella bottiglia? Purtroppo le leggi italiane sommate ai timidi controlli che si fanno alle potenti multinazionali permettono cose come queste. Anche la trasmissione su rai tre “Report” nel 2003 si è occupata di olio di oliva (link www.report.rai.it articolo )
L’olio extravergine di oliva di qualità ha il suo prezzo perché per ottenerlo si devono sostenere costi più elevati.
E consigliato comprare olio imbottigliato ed etichettato a norma di legge. Questo perchè? Perchè un Azienda iscritta alla Camera di Commercio e che imbottiglia è soggetta ad autorizzazioni sanitarie particolari e controlli frequenti dai NAS, dalla ASL e dall'Ufficio Repressione Frodi e questa è una garanzia di base non da poco.
Guardando la bottiglia in controluce possiamo notare la limpidezza (e anche il colore) di un olio, che si ottiene grazie alla filtrazione (meccanica o tradizionale) ma molti produttori, preferiscono non filtrarlo per renderlo più aromatico e fruttato, in questo caso il risultato torbido risulta essere un pregio che però accorcia a pochi mesi la durata della qualità dell'olio.
Attenzione: l'opacità dell'olio può essere data anche da una cattiva filtrazione che rende scadente il prodotto. Importante è anche il colore: non scegliere olio extra-vergine color rame, marrone o giallo ocra, perché sono indicativi o di eccessiva vetustà o di mal conservazione.
Oggi è possibile scoprire il vero olio di oliva tramite la Risonanza Magnetica, il ministero delle dogane rilasciano vere e proprie analisi certificate che attestano se è olio al 100% di solo oliva ed eventuali tracce di fitofarmaci.
L'ultima inchiesta di Mi manda Rai Tre (23 febbraio 2017) in collaborazione con il CNR di Perugia hanno testato con il test DNA i campioni di olio comprati nei supermercati....clicca qui per vedere l'olio Dop taroccato...
Olio di Oliva Italia
Fonte. www.frantoionline.it
Aggiornato il: 15 Maggio 2023