Richiesta Igp nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue
Le reazioni di tutta la filiera olivicolo-olearia sono state immediate, alla pubblicazione della domanda definitiva di registrazione dell’Igp dell’Olio di Calabria nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (C 305/08).
La procedura prevede ora cinque mesi di attesa, per permettere agli Stati membri di presentare eventuali domande di opposizione. Poi l’ assegnazione definitiva del marchio: la certificazione garantirà che la coltivazione, la molitura ed il processo di produzione siano realizzati interamente in Calabria. Una tutela piena del comparto, che vedrà riconosciuta l’eccellenza delle sue produzioni sul mercato nazionale, europeo ed internazionale.
Modifiche al regolamento europeo
A cambiare il destino dell’olio extravergine calabrese è stata innanzitutto la levata di scudi delle associazioni del settore (Aifo, Aipo, Assitol, Cno, Federolio, Unapol, Unaprol, Unasco), tempestive nel richiedere al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina la rettifica dei parametri contenuti nel regolamento europeo. In un documento congiunto specificavano che minime variazioni della composizione dei grassi “non incidono né sul livello qualitativo degli oli né sulla loro genuinità”. E suggerivano di modificare i limiti imposti (0,50%per gli acidi, 900 mg/kg il valore degli steroli totali). Decisivo il ruolo dell’International Olive Council.
La Commissione Europea ha approvato la registrazione nell'elenco delle indicazioni geografiche protette (Igp) dell'"Olio di Calabria".
L'extravergine d'oliva ottenuto da olive coltivate nella regione Calabria .
- Con l'Olio di Calabria Igp salgono a 291 i prodotti alimentari Italiani tutelati dall'Ue come parte del "Door", il registro che contiene oltre 1.380 specialità gastronomiche Dop, Igp e Stg.
L’Indicazione Geografica Protetta "Olio di Calabria
IGP Olio Calabria
fonte: food24.ilsole24ore.com
Aggiornato il: 25 Agosto 2022